Trascorriamo gran parte della giornata davanti al PC ma sappiamo come posizionarci correttamente per evitare problemi alla schiena e di altra natura?
Prima di tutto la schiena deve essere ben appoggiata alla sedia con anche piegate a 90° gradi rispetto agli arti inferiori e piedi ben appoggiati sul pavimento. Inoltre bisogna evitare di tenere lo schienale inclinato in avanti e, ad ogni modo, di lavorare per molte ore con il tronco flesso. Lo schienale può essere inclinato da 90° a 110° e può essere utile cambiare l’inclinazione durante la giornata.
La distanza dal monitor deve essere di circa 50-70 cm e gli occhi devono essere all’altezza della parte alta dello schermo, o poco al di sotto. Bisogna evitare posizioni a 45 gradi che obbligano il collo ad una posizione innaturale, regolando lo schermo in modo che lo spigolo superiore sia posto leggermente più in basso della linea degli occhi.
Il tavolo di lavoro deve consentire di appoggiare gli avambracci, in modo che il gomito resti a 90°.
Particolarmente importante è la scelta della sedia: questa deve essere ergonomica ad altezza regolabile e con una seduta di 40-45 cm.
Apparentemente la migliore sul mercato sarebbe la Herman Miller Aeron; il punto di forza di queste sedie sarebbe l’adattabilità a tutte le “stazze”. Pertanto, visto il prezzo (oltre i 1.000 euro), probabilmente le taglie “tradizionali” possono optare per modelli più economici. Personalmente ho optato per il modello conforme alla 626 di Ikea: VERKSAM in pelle nera.
Ha moltissime regolazioni ed un rapporto qualità/prezzo davvero imbattibile!
Comunque i modelli disponibili sul mercato sono moltissimi, l’importante è essere disposti ad investire sulla propria salute…non solo sulle performance del proprio PC!!!