Hai un testo davanti a te e devi capire quanto ti può costare la traduzione? A prescindere dalla tariffa applicata, per richiedere un preventivo è essenziale fornire alcune informazioni al professionista a cui ti rivolgi.
Ecco le informazioni da fornire quando si chiede un preventivo:
– informazioni quantitative (lunghezza del testo) e sulla tipologia del testo (testo generale, specialistico, quale tecnico, finanziario, legale); in alternativa, si può fornire il testo al professionista perché fornisca i conteggi e valuti autonomamente la tipologia del testo;
– informazioni sulla lingua di destinazione
– eventualmente tempistiche (la produzione giornaliera di un traduttore si aggira sulle 2300 parole/10 cartelle al giorno.
In questo primo articolo della serie “Capire i preventivi”, tratteremo l’argomento conteggi, forse uno dei meno conosciuti per chi non lavora nel settore.
“Chiedo gentilmente il preventivo e la tempistica per una traduzione di circa 10 pagine”.
Capita molto spesso di ricevere richieste di questo tipo da privati o società che non sono abituati a lavorare con un traduttore.
La “pagina” non è un’unità di misura per un traduttore perché una pagina può contenere un numero variabile di caratteri o parole a seconda delle dimensioni e della tipologia di font utilizzati. La mole di lavoro dipende invece dal numero di battute presenti nel testo, cosa che è difficilmente valutabile parlando di generiche “pagine”.
Se non intendete fornire subito il testo (soluzione in realtà consigliata perché il traduttore possa valutare la difficoltà del testo oltre alla lunghezza), è consigliabile fornire il numero approssimativo di battute o parole. Come fare? Dipende dal tipo documento.
Se avete un documento testuale in formato .doc, .docx, .rtf, .txt, .odt ecc. vi basterà utilizzare il conteggio fornito dall’editor; in MSWord 2010, nel menu Revisione troverete il pulsante Conteggio Parole che fornisce le statistiche necessarie, in particolare Parole e Caratteri (spazi inclusi).
Se avete un foglio di calcolo tipo Excel potete copiare il testo in un editor testuale o salvarlo in formato .txt per poi effettuare i conteggi come spiegato in precedenza.
Se avete una presentazione (tipo PowerPoint) potete facilmente ottenere il numero di parole: dal Menu File, selezionare Informazioni; sulla destra c’è la colonna Proprietà, basterà cliccare su Proprietà avanzate per ottenere, fra i vari dati, anche il numero di parole.
Ma se avete un documento in PDF? Se il documento è comunque selezionabile e copiabile, basterà incollarlo su un editor testuale e seguire la procedura indicata in precedenza. Se invece il documento non è selezionabile, il conteggio dovrà essere fatto manualmente oppure dopo la trasformazione con un programma OCR.
E i testi inclusi nelle immagini, nelle tabelle, nei grafici? Anche qui bisogna verificare se siano selezionabili o estraibili da un programma OCR e conteggiarli separatamente.
Naturalmente esistono innumerevoli formati dei file che non possiamo passare tutti in rassegna e per questo consiglio sempre di fornire direttamente i file da tradurre per ottenere un preventivo preciso e dare un’idea della tipologia del testo (un traduttore professionista potrebbe non fornire il servizio nel caso in cui il testo non rientri fra le sue specializzazioni).
Prima di chiudere l’argomento, lasciatemi spendere due parole sulla famosa “cartella”. Avete sentito citare la cartella da qualche traduttore? In Italia, a differenza del resto del mondo dove i lavori di traduzione sono conteggiati a parola, la maggior parte dei traduttori utilizza invece la cartella. Purtroppo la lunghezza della cartella è variabile, tanto che tendenzialmente si parla di “cartella standard”, “cartella editoriale”, “cartella legale” e tante altre (per ulteriori informazioni rimando alle FAQ). In ambito tecnico (ovvero per traduzioni tecniche, legali, finanziarie, mediche ecc.) si utilizza la cartella composta da 1500 caratteri spazi inclusi. Pertanto se volete conoscere la lunghezza in cartelle di un testo, l’operazione da svolgere è la seguente:
Come avrete capito, effettuare i conteggi per ottenere un preventivo preciso non è così banale come può sembrare e non è certo un’operazione che si può fare ad occhio. Per cui, pur essendo importante avere un’idea di come siano effettuati i conteggi, consiglio sempre di lasciare la parola al professionista che, in possesso del testo, potrà fornirvi il più celermente possibile il preventivo richiesto.
Un’altra informazione essenziale è quella della lingua di destinazione, ma ne parleremo nel prossimo articolo...A presto!