Ricordate che alcuni mesi fa abbiamo parlato della competizione Top 100 Language Lovers organizzata da bab.la e da Lexiophiles? Questa settimana il blog ospita Paola Labib, che ci racconta qualcosa di più sulle risorse offerte dal portale bab.la. Buona lettura!
Imparare una lingua straniera all’inizio può sembrare difficile. Certo, bisogna studiare la grammatica per comprenderne la struttura, ma ciò non basta. Una lingua va “vissuta” per essere imparata: ad esempio, si possono intavolare conversazioni con i parlanti nativi, ponendo loro domande sull’uso di una determinata parola o espressione, oppure si può vivere nel paese in cui si parla la lingua in questione. Così facendo, ci si può esprimere con i termini adeguati in una lingua straniera, senza ricorrere alla traduzione letterale di una parola che non sempre si rivela efficace.
È questa l’idea che ha spinto Andreas Schroeter e Patrick Uecker a fondare il portale linguistico bab.la nel 2007. Si tratta di una piattaforma online che offre una vasta gamma di strumenti linguistici adatti sia per le persone che si affacciano per la prima volta nel mondo delle lingue, sia per quelle che ricercano una terminologia più specifica e tecnica.
Il portale è costituito da 41 dizionari in 28 lingue, ottenuti grazie alla dedizione e all’impegno di linguisti e poliglotti che ogni giorno, dagli uffici di Amburgo in Germania, si preoccupano di categorizzare i lemmi e di mettere in evidenza le varie sfumature di significato che molto spesso si possono incontrare. Ma i dizionari non offrono solo una traduzione in lingue diverse: infatti, presentano anche delle frasi contestualizzate che esemplificano l’uso dei lemmi stessi.
Gli utenti hanno la possibilità di suggerire le loro traduzioni, che vengono controllate dagli esperti linguistici del team di bab.la prima di essere inseriti nei dizionari. Questa collaborazione tra team e utenti permette di ampliare i dizionari e di migliorare la loro qualità.
Per le persone che si apprestano ad imparare nuove lingue, bab.la fornisce un sistema di coniugazioni verbali in 12 lingue, lezioni di lessico e frasari in ambito di lavoro, viaggi o istruzione. Inoltre, per rendere l’apprendimento della lingua straniera più piacevole, divertente e motivante, sono messi a disposizione degli utenti giochi linguistici e test con cui possono mettersi alla prova. Infine, del sito di bab.la fa parte anche una piattaforma di stage in varie parti del mondo e un blog, Lexiophiles, contenente articoli che trattano tematiche di carattere linguistico e culturale.
L’obiettivo di bab.la è quindi quello di fornire contenuti linguistici di alta qualità ad una comunità globale. Obiettivo condiviso anche dalla Oxford Dictionaries, a cui il portale si è unito nell’aprile 2015, entrando così a far parte della Oxford University Press.
L’autrice del contributo
Paola Labib è laureata in Lingue e Letterature Moderne e sa parlare italiano, inglese, spagnolo e arabo. Attualmente vive in Germania, dove svolge il ruolo di tirocinante presso il portale linguistico bab.la ed è responsabile del content marketing italiano.