Novembre è iniziato con parecchie novità. Per la prima volta da oltre 10 anni (luglio 2007), la Bank of England ha varato l’atteso aumento del costo del denaro. Londra abbandona così la politica ultra-espansiva, ma la strategia di uscita dovrebbe essere molto graduale. Anche la Fed si è già riunita, con la Yellen che, pur lasciando i tassi invariati, ha aperto a ulteriori interventi. A fronte dei tassi fermi, la grande novità riguarda invece la scelta del prossimo presidente della banca centrale americana: sarà Jerome Powell a sostituire Janet Yellen il prossimo febbraio. Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo presidente della Fed? La nomina di Powell sembra all’insegna della continuità con l’orientamento della Yellen, dal momento che Powell ha sempre votato all’interno del board in accordo con l’attuale presidente.
Ma quali saranno gli altri giorni clou per l’andamento dei mercati?
Ecco le date più significative (dati macro):
3 – disoccupazione USA
14 – IPC Regno Unito
15 – disoccupazione Regno Unito
15 – IPC USA
Questo mese non è invece prevista alcuna riunione della BCE, la prossima è fissata per il 14 dicembre.
E sul fronte italiano?
7 – commercio al dettaglio di settembre
10 – produzione industriale di settembre
14 – stima preliminare del PIL del terzo trimestre
16 – commercio estero e prezzi all’import di settembre
21 – prospettive per l’economia italiana 2017-8
27– fiducia dei consumatori e delle imprese di novembre
30 – disoccupazione, prezzi al consumo, prezzi alla produzione dell’industria, bilancio demografico mensile
Il calendario macroeconomico dettagliato è invece disponibile su Borse.it.