Come ho accennato nel mio post inaugurale, oggi è in corso una nuova azione dei traduttori.
Infatti dopo la lettera di protesta dei traduttori pubblicata su varie testate (Corriere, La Repubblica ecc.) in relazione ad una proposta di lavoro abbastanza scandalosa di provenienza istituzionale (a cui è seguita la smentita del Ministero del Turismo), oggi i traduttori si stanno muovendo per chiedere al noto portale ProZ.com di rivedere la propria politica sulle offerte di lavoro.
La petizione è online.