Nel mese di dicembre lo abbiamo letto in tutte le salse: le banche centrali (e soprattutto la Fed) hanno deluso e non hanno adottato alcun pivot. Termine ormai diffusissimo e chiarissimo ai cosiddetti investitori professionali a cui sono riservati quasi tutti i documenti che traduco in italiano.
Quindi è corretto non tradurlo?
Dipende. Perché non tutti i documenti e gli articoli sono destinati a un pubblico specializzato.
Facciamo un esempio tratto da La Repubblica che il 15 dicembre scorso titolava:
Vendite a Wall Street. Nessun pivot da banche centrali
Dubito tuttavia che il lettore medio di questo quotidiano online abbia chiaro questo titolo. Oltretutto nel testo dell’articolo non si riprende in nessun modo il termine pivot , che resta del tutto oscuro al lettore; chi ha già chiaro il significato ovviamente coglierà la connessione, ma gli altri?
Più ragionato invece è l’utilizzo del termine da parte de il Corriere della Sera che lo scorso 30 settembre scriveva:
Dieci giorni fa, ossessionati dal pivot, ovvero la prospettata rotazione della politica monetaria nell’immaginifico linguaggio di Wall Street, gli operatori avevano reagito con gran sorpresa al discorso del presidente della Fed a Jackson Hole facendo cadere la borsa del 3,4%.
Il quotidiano milanese decideva quindi di usare un forestierismo piuttosto tecnico, ma dandone una rapida spiegazione. Una scelta che francamente adotto spesso quando traduco testi destinati a un pubblico più generalista, che non necessariamente ha le competenze per comprendere un termine di questo tipo.
Infine è sempre possibile scegliere di non usare affatto il termine specialistico se il testo ha un destinatario non esperto. Le proposte di traduzione possono essere molte, tra cui svolta di politica monetaria, cambio di rotta delle banche centrali ecc. Di certo non mi trovo d’accordo con la “traduzione” diffusa sui media della conferenza stampa di dicembre della presidente della BCE Lagarde:
(dall’inglese “We are not pivoting. We are not wavering“). Un lettore italiano giustamente ne cercherebbe il significato su un dizionario e sarebbe disorientato, incontrando un termine sportivo (per la precisione, un ruolo della pallacanestro) e uno matematico, come indicato sul sito del dizionario Treccani.
Gli appassionati di serie TV degli anni Novanta e Duemila si ricorderanno del famoso pivot di Ross che chiede di “fare perno” per trasportare il nuovo divano fino al suo appartamento… insomma ben diverso dal pivot che ci attendiamo dalle banche centrali!