Il tanto atteso QE della BCE si è finalmente concretizzato e, come promesso, oggi vi parlerò proprio di questo termine.
QE è l’acronimo dell’espressione inglese “quantitative easing”: in sostanza la banca centrale stampa (o crea in via elettronica) moneta per acquistare titoli (in genere titoli di Stato) dalle banche private, inserendo nel sistema nuova liquidità.
L’acronimo QE è ampiamente utilizzato nel lessico finanziario italiano, mentre per “quantitative easing” non c’è una traduzione univoca. Personalmente nelle mie traduzioni preferisco mantenere l’inglese “quantitative easing” ma non disdegno neppure “allentamento quantitativo”. Altri parlano anche di “alleggerimento quantitativo” o ancora di “allentamento monetario”. Per dare un’idea delle traduzioni più in voga, non possiamo che ricorrere a Google ed effettuare una ricerca tra i siti italiani:
- “quantitative easing” restituisce circa 534.000 risultati;
- “allentamento quantitativo” circa 28.600 risultati;
- “alleggerimento quantitativo” circa 4.360 risultati;
- “allentamento monetario” circa 13.100 risultati.
Predomina quindi “quantitative easing” e, nonostante il dato debba essere certamente depurato, i 534.000 risultati non si possono ignorare. Una conferma viene anche da un ottimo blog, sebbene non ufficiale, che riporta ogni mese la traduzione delle conferenze stampa della BCE; anche qui i traduttori utilizzano “quantitative easing”.
Se passiamo allo spagnolo la terminologia risulta ben definita. Lo spagnolo, come il francese, non ama i forestierismi (cfr. computadora per computer o ratón per mouse) e quindi adotta “expansión cuantitativa”. Persino l’acronimo QE dovrebbe essere sostituito, secondo la Fundéu BBVA, da EC. Ma queste indicazioni vengono effettivamente adottate dai parlanti di lingua spagnola? Facciamo la solita ricerca su Google concentrandoci questa volta sui siti .es:
- “quantitative easing” restituisce circa 32.400 risultati;
- “expansión cuantitativa” circa 19.500 risultati.
La differenza non è abissale se si considera che la scrittura sul Web è spesso poco accurata, senza contare che molti giornalisti preferiscono non avventurarsi in traduzioni improvvisate e per non sbagliare lasciano molte espressioni tecniche nella lingua originale. Pertanto mi sento di consigliare nel caso dello spagnolo l’espressione “expansión cuantitativa” tra l’altro utilizzata dal FMI e dal Banco de España.
E in tedesco? In francese? Aspetto i contributi di qualche collega per approfondire l’argomento!