Innanzitutto ben tornati e buon 2016!
Come vi ho anticipato nel breve post di fine anno, il 2015 è stato un anno cruciale per uscire dal mio isolamento professionale e grazie a social media, seminari e occasioni di incontro con altri professionisti ho avuto la possibilità di conoscere tanti colleghi e stringere nuove amicizie.
L’incontro fondamentale di questo 2015 è stato però quello con Elisa Farina. Nell’epoca di internet, si “attacca bottone” con un commento su Facebook, un DM su Twitter o un messaggio su Skype. Nel caso di Elisa, galeotto fu il suo commento su questo stesso blog a proposito della precisione terminologica. Da quel momento abbiamo iniziato a conoscerci e a scoprire un’affinità caratteriale e professionale che mi ha indotta a invitare Elisa a scrivere di terminologia tecnica, culinaria e turistica (con enorme successo per i livelli del blog).
Ma la vera svolta c’è stata alla Giornata del Traduttore quando finalmente quest’amicizia virtuale si è fatta più reale. In quell’occasione abbiamo capito di voler fare di più; purtroppo il tempo è sempre tiranno e fra un treno e un aereo non abbiamo più avuto occasione di parlarne, finché Sabrina Tursi e Umberto Macchi ci hanno invitati a tornare a Pisa. Come dire di no? E così Elisa è partita da Saragozza per “dormire” qualche ora sul mio divano milanese e prendere un treno per Pisa in un grigio mattino di inizio dicembre. Questa è stata la nostra seconda occasione per fare fronte comune e sviluppare un nostro progetto.
Il prossimo giovedì partirà la rubrica “Come si traduce?”, un appuntamento settimanale in cui parleremo di terminologia e cercheremo di sfatare il mito del traduttore-dizionario.
Per voi il traduttore è una persona in grado di dirvi al volo il significato di ogni parola?
Il traduttore non è un dizionario e il nostro lavoro quotidiano è proprio risolvere i tanti misteri terminologici nascosti nei testi che ci vengono affidati.
Volete saperne di più?
Seguiteci in questo viaggio in cui vi parleremo tramite parole e termini di temi finanziari, legali e politici. Ma non abbiate paura, non useremo paroloni come risemantizzazione, determinologizzazione e altri fenomeni linguistici. Non ci spacceremo per terminologhe. Vi mostreremo semplicemente come lavoriamo ogni giorno nella scelta del traducente più adatto. Vi invitiamo quindi a essere lettori attivi e a dire sempre la vostra: nelle lingue non c’è nulla di definitivo e non si smette mai di imparare!
A presto, Chiara ed Elisa